Itinerario  n° 4

 

Giro dell'Eremo

 

Km totali: 29 circa.

Dislivello: 530 metri.

Punto di partenza: Cingoli, Viali Valentini.

Tempo di percorrenza: 3,30- 4 ore circa.

Difficoltà: medio-impegnativo.

Note: itinerario molto remunerativo

che in un colpo solo ci fa attraversare gran parte

del settore 3.

Molto divertenti, anche se a tratti impegnative,

le discese dell'Eremo e di Tassinete.

 

 

 

 

 

 

Raggiungere la galleria del “Foro” percorrendo cinque chilometri di asfalto lungo la provinciale 502 in direzione S. Severino Marche. Proseguire sulla strada imbrecciata che sale a destra del tunnel fino all'incrocio antistante Villa Tassinete. Qui imboccare il sentiero che scende sulla destra dell'imbrecciata (cartelli segnaletici), arrivati a un incrocio voltare a sinistra e dopo uno strappo in salita si torna a scendere. Raggiunta una radura il percorso gira verso destra e torna a salire bruscamente, pochi metri e si scende di nuovo fino a un altro bivio dove si proseguirà verso sinistra. Il successivo tratto pedalabile, con un fondo sempre ottimo, ci porta sui prati di Casa Tittoni (quota IGM 682) meglio conosciuta come “Severini basso”. Continuare sulla carrareccia che si inoltra tra i campi sulla destra del casale. In questa parte del percorso si incontrano alcuni cancelli per il bestiame, è d'obbligo richiuderli dopo il passaggio. Raggiunto un casale abbandonato seguire la traccia che sulla sinistra entra nel bosco; circa un chilometro di veloce discesa tra le ginestre e, invece di raggiungere Casa Tittoni (quota IGM 595 metri), si gira a destra. Il single track si nasconde tra la vegetazione e inizia gradualmente a scendere: questa è la downhill dell'Eremo di S. Angelo, due chilometri di adrenalina che vi faranno entrare nella Valle del Rio Laque. Purtroppo questa bella vallata, carica di testimonianze storiche e di leggende, in parte è stata deturpata dalle cave. Il percorso, inizialmente su erba e sterrato, dopo un'ampia curva a sinistra si getta nel bosco facendosi subito ripido e sassoso con una curva verso destra abbastanza impegnativa. Ancora qualche centinaio di metri nel sottobosco e si piomba sul piazzale antistante l'Eremo di S. Angelo. Riprendere la discesa sulla stradina dal fondo ghiaioso che parte dal piazzale; i più esperti potranno assaporare il gusto della velocità ma, attenzione alle numerose curve dove è fin troppo facile saltare nel bosco sottostante. La strada, chiusa da una sbarra, termina sull'asfalto che percorre la valle. Proseguire verso destra e in pochi chilometri su asfalto si raggiunge una grande cava; qui imboccare l'imbrecciata che sale ripida a destra dell'ingresso della cava stessa. La salita impegnativa porta nella Valle di Magliano o “di Carcatora”: usciti dall'area della cava continuare sulla strada che piega a destra e risale dolcemente la vallata. Procedendo sempre dritto si oltrepassano due casali e con un breve strappo si raggiunge Villa Arcobaleno (casa Tittoni, quota 585 metri); proseguire sul sentiero che sulla destra entra nel bosco e con fondo sterrato sale fino a una breve pietraia molto ripida, i meno allenati dovranno scendere di sella. Al successivo bivio voltare a destra, il tratto già percorso precedentemente porta a casa Tittoni (quota 689 metri). Raggiunto l'ampio incrocio antistante il casale, continuare a sinistra lungo la salita imbrecciata e seguirla fino allo stagno dell'Internone (Pantanaccio). Qui la strada gira a sinistra; finita l'ampia curva prendere il sentiero che entra nel bosco sulla destra (segnale stradale di divieto di transito). Poche pedalate e si guadagna un nuovo incrocio, girare a destra e iniziare a scendere facendo attenzione ai sassi e ai canali lasciati dalle piogge. Arrivati su uno spiazzo proseguire diritto in pianura, superata una curva a sinistra e l'area di sosta avanzare nel bosco sul sentiero pianeggiante. Un chilometro circa e si sceglie il single track che si tuffa sulla destra (fare attenzione a non superare l'incrocio), vi troverete ad affrontare un tracciato divertente e, per i più spericolati, anche veloce. Il sentiero esce dal bosco su un incrocio dove si prenderà tutto a sinistra, continuando a scendere su una mulattiera sassosa fino al centro della valle del Fosso Scalette. Da qui raggiungere il casale che è sopra di voi (casa Felici, quota 505 metri), la salita è breve ma molto impegnativa. Superata la casa abbandonata proseguire a destra lungo la mulattiera che si inoltra nel bosco; la salita si fa impegnativa nell'ultimo tratto per la pendenza e per il fondo pietroso. Arrivati sulla provinciale 502 imboccarla vero destra e in un chilometro sarete lungo i Viali Valentini.

 

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