Itinerario  n° 1

 

La valle dei fantasmi

 

Km. Totali: 21 circa.

Dislivello: 648 metri.

Punto di partenza: Cingoli, Viali Valentini.

Tempo di percorrenza: 3,30 ore.

Difficoltà: impegnativo-difficile.

Note: itinerario dal grande impegno adatto

a bikers allenati ed esperti.

Di rilievo i panorami e

l'ambiente attraversato.

 

Dai viali Valentini prendere per il quartiere San Giuseppe direzione palasport, di fronte a questa costruzione parte il sentiero di San Bonfiglio (ben segnalato). Il tracciato è uno dei più belli del territorio cingolano, molto divertente e con qualche breve tratto impegnativo.

Percorsi alcuni metri di asfalto si entra sullo sterrato, subito dopo girare a sinistra per l'evidente sentiero, qualche curva e si arriva ai ruderi della chiesa di S. Bonfiglio; prendere ancora a sinistra e, dopo una pietraia da affrontare con attenzione e l'attraversamento di un rigagnolo, si continua a scendere con tornanti e rettilinei immersi in un ambiente che cambia continuamente. Attraversato un secondo ruscello e affrontato un breve strappo in salita si arriva all'ultima picchiata, spesso segnata dai canali scavati dall'acqua piovana. Il sentiero sbuca su una strada imbrecciata da imboccare verso destra; si continua a scendere fino ad arrivare sulla strada asfaltata Cingoli-Apiro. Prendere a sinistra e proseguire su asfalto fino a vedere la diga di sbarramento del lago di Cingoli; appena superato il “Viadotto della Bonifica”, salire lungo la ripida mulattiera che inizia sulla destra. Raggiunto uno spiazzo continuare verso sinistra, dopo un tratto molto ripido la carrareccia si restringe e prosegue con fondo sterrato. Usciti dal bosco si attraversa un campo coltivato e al successivo bivio si gira a sinistra continuando a salire ignorando il primo sentiero sulla destra. Entrato nel bosco il tracciato si fa veramente ripido, i meno allenati procederanno a piedi; dopo trecento metri diventa pianeggiante e percorre la pineta delle Piagge. Si prosegue in piano ammirando il panorama sul Lago di Cingoli, tralasciata la traccia che scende sulla sinistra si raggiunge un sentiero che sale a destra. Questo double track sassoso si inerpica fino a un nuovo bivio, qui prendere a destra e continuare a salire. Si pedala su un single track molto ripido e sconnesso che, superato uno stretto tornante a sinistra, continua inesorabilmente la scalata delle Piagge; gli ultimi metri sono un vero muro. Tanta fatica è ricompensata dal panorama di cui si gode dalle Piagge. Dopo la sosta si riparte prendendo a destra e rientrando tra la vegetazione. La mulattiera sassosa, superata una curva verso sinistra, scende veloce fino a un incrocio; voltare a destra e dopo pochi metri in discesa imboccare la traccia poco evidente che parte sulla sinistra (fare attenzione). Il single track porta su un sentiero più ampio da prendere verso destra; si prosegue in piano su fondo ottimo, un'ampia curva a sinistra e in breve si raggiunge una nuova stradina sterrata. Voltare a destra (curva molto stretta) e iniziare a scendere nel bosco. Il tracciato è molto veloce e divertente ma, richiede attenzione: il fondo, infatti, inizialmente sterrato, successivamente si fa sassoso e presenta tre ripidi tornanti. Siamo al centro della Valle dell'Ubriaco, luogo che la tradizione vuole essere frequentato dai fantasmi e dalla “Paura”. Qui ritroviamo il sentiero percorso precedentemente in salita che ora verrà affrontato in discesa fino al “Viadotto della bonifica”. Proseguire sulla strada asfaltata in direzione Cingoli e dopo tre chilometri  circa risalire la strada imbrecciata del Monte Nero e il sentiero di San Bonfiglio già percorsi all'andata. Le riserve di energia e il bel tracciato vi riporteranno nuovamente a Cingoli.

 

 

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