Itinerario  n°8

 

 

Rolling stones

 

Km. Totali: 28 circa.

Dislivello: 643 metri.

Punto di partenza: Cingoli, campo di moto-cross.

Tempo di percorrenza: 3,30-4 ore.

Difficoltà: difficile (molto difficile la parte finale

della discesa nella Val Sorda).

Note: solo per bikers esperti e allenati. La pendenza

del tratto in discesa che porta nella Val Sorda è da puro

 freeride. L'uso di una full renderà tutto più facile e veloce.

 

 

 

 

 

Per raggiungere la zona del Monte Acuto procedere come all'itinerario n° 7: dal campo di moto cross per Villa Tassinete, Colcerasa, bivio Grotte di S. Sperandia, bivio Straccialena. Affrontare quindi la lunga salita imbrecciata che sale verso il monte; raggiunta la sommità continuare sulla strada principale che ora comincia a scendere e si fa asfaltata. Dopo cento metri si incontra un bivio dove si prende a sinistra (indicazione Grotte), proseguire su imbrecciata in leggera salita fino a un nuovo bivio; girare a destra e in breve raggiungerete il piccolo nucleo della Roccaccia. Superate le abitazioni il percorso inizia a scendere su imbrecciata verso le gotte: oltrepassati i ruderi di un casale la strada gira a destra e, poco dopo, sulla sinistra, parte la downhill vera e propria (indicazione Grotte). Lasciata sulla destra la scalinata che porta alle grotte della Santa, il tracciato mostra subito la sua difficoltà scendendo ripido e sassoso. Raggiunto un incrocio prendere tutto a destra facendo attenzione ai numerosi sassi rotolanti. Arrivati su una piccola radura il sentiero piega a sinistra, un tratto rettilineo e si sbuca su un prato dove si prende subito a destra per rientrare nel bosco. Raggiunta un'altra radura il percorso gira a sinistra, un breve strappo in salita e si torna immediatamente a scendere con un susseguirsi di curve e un tratto di impegnativa pietraia. Ancora un veloce rettilineo e si arriva su un ampio prato; una breve sosta e si riparte verso la sommità della collina sulla vostra destra. Il nuovo sentiero inizia a salire su un ingannevole fondo erboso, in breve, infatti, ci si trova di fronte uno strappo sassoso che metterà a dura prova anche i più allenati. Guadagnata la sommità del colle (la Mucchia, quota 546 metri), l'itinerario prosegue in piano tra la vegetazione; pochi metri e ha inizio la seconda parte di downhill. Si scende su un fondo segnato e cosparso di sassi smossi; alcune facili curve e si esce dal bosco dove ci aspetta una sorpresa. Ci si tuffa, infatti, diritto giù dal pendio verso la strada sottostante. Il fondo è composto quasi interamente da lastre di pietra e la pendenza obbliga al fuorisella e a un sapiente uso dei freni. Piombati sull'imbrecciata che scende lungo la Val Sorda, “respirare” e continuare a destra. Raggiunto l'asfalto della Valle del Rio Laque voltare ancora a destra per la grande cava e iniziare a salire verso Cingoli. Il percorso è lo stesso dell'itinerario n° 7: risalire la cava e la Valle di Magliano fino alla provinciale 502, da qui proseguire a destra fino a Villa Tassinete, Madonna di Pian dei Conti e infine tornare al campo di moto cross.

 

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